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i ventenni del 1961 e quelli del 1971

se un mutamento radicale di percezione del letterario riguarda quegli autori (o alcuni degli autori) che avevano venti-trent’anni o poco più nel 1961, forse il loro operare in senso sperimentale non ha però trovato il tempo o il modo o una massa critica di strutture (non le ha “maturate”) opportune a trasmettere il testimone dell’evidenza (del cambiamento) a chi arrivava ventenne/trentenne alla scrittura nel 1971.

oltretutto, specie dal chiudersi del decennio Settanta in poi, una delle “missioni” che l’editoria maggiore e alcune riviste si sono autoassegnate è stata quella di accompagnare e accrescere nei lettori  l’insofferenza e l’incomprensione verso l’atto stesso dello sperimentare; e radicalizzare la lotta a qualsiasi struttura e persona che si muovesse in direzioni anche solo analoghe a quelle dei “ventenni o trentenni del 1961“.

in questo senso, per dire, Cucchi, di dieci anni netti più giovane di Porta e Balestrini, non si comporta come un fratello minore in preda a un edipo non risolto, ma proprio come un cugino più o meno segretamente indispettito che punta a qualche eredità simbolica, e allo sterminio del diverso. (proprio perché ne riconosce la legittimità).

in tutto ciò, tuttavia, l’oste con cui il mainstream non fa i conti è l’esistenza (e resistenza) della storia documentata (quando non vissuta direttamente) o introiettata, o rivissuta; e delle conseguentemente sintoniche esperienze testuali.

se al mainstream, per affossare la sperimentazione, non è stato comunque sufficiente un trentennio come quello 1978-2008, direi che la sperimentazione ha una buona scorza, assai coriacea. che non a caso intreccia ragioni politiche e ragioni di percezione dei mutamenti (e mutamenti di percezione).

dip 032, braci e braciole

immagine qui sotto: 2022.

l’antologia Braci, curata da Arnaldo #Colasanti per Bompiani, è (era) indirizzata esplicitamente *contro* la #sperimentazione dell’avanguardia. obiettivo dichiarato alla lettera in quarta di copertina.

Giorgiomaria #Cornelio nel 2022 auspicava però un #dialogo. (beata ingenuità).

il #mainstream della #poesia italiana, di fatto, manca all’appello del #confronto non da due anni ma da mezzo secolo, minuto più minuto meno.

è da quel dì che le braci sono spente e la ciccia è andata a male.

dip 032, braci e braciole

immagine qui sotto: 2022. l'antologia Braci, curata da Arnaldo per Bompiani, è (era) indirizzata esplicitamente *contro* la dell'avanguardia. obiettivo dichiarato alla lettera in quarta di copertina. Giorgiomaria nel 2022 auspicava però un . (beata ingenuità). il della italiana, di fatto, manca all'appello del non da due anni ma da mezzo secolo, minuto più minuto…

slowforward.net/2024/11/19/dip

slowforward · dip 032, braci e braciole
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