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#leoncavallo

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sostenere la palestina: annotazione dopo il 15 febbraio

l’asta benefit “Arti per Gaza” che si è tenuta il 15 febbraio al Leoncavallo di Milano in occasione della giornata di raccolta fondi “Viva Palestina” ha avuto un enorme successo: porterà aiuti umanitari sul territorio palestinese.

tutto il ricavato della vendita all’asta delle opere sarà destinato a Emergenza Gaza (https://www.produzionidalbasso.com/project/emergenza-gaza-raccolta-fondi-per-il-sostengo-alla-popolazione/) e SOS Gaza (https://www.gofundme.com/f/sos-gaza-dona-ora-per-aiutare-la-gente-di-gaza)

Produzioni dal BassoEMERGENZA GAZA - Raccolta fondi per il sostegno alla popolazioneEMERGENZA GAZA – RACCOLTA FONDI PER IL SOSTEGNO ALLA POPOLAZIONE (English version below)     In questo momento la Striscia di Gaza sta attraversando la crisi umanitaria più grave e urgente dai tempi della Nakba, la grande Catastrofe del 1948, che vide l&rsquo…
#art#arte#asta

differx: asemic writing @ asta in favore della palestina, leoncavallo 15 feb. 2025

 

scheda sui materiali di asemic writing inviati per l’asta al Leoncavallo in favore della Palestina

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le opere piccole sono entrambe “untitled”, le dimensioni sono 10,5 x 15 cm.
(in passato ho usato, nell’ordine, i titoli “asemic sibyl 0506” e “asemic sibyl 0527”, ma preferisco ora ricorrere a un più anodino “senza titolo”).

sono stampe fotografiche su supporto semirigido in cartoncino.
firmate “MG” sul retro.
si tratta di due elementi che fanno parte di una serie di scritture asemiche legate all’opera di Albrecht Dürer, realizzate nell’autunno del 2008. 

sono tra le ultime stampe fotografiche che mi rimangono di quella sequenza che non ha originali in quanto le grafie erano su lucido, mescolate in modi estremamente variabili e disposte in lacerti assai deperibili. certo, posso sempre rifare delle stampe su un cartoncino simile, partendo dai file, ma non verranno mai così, quella è la prima serie in assoluto, oltretutto la stampa veniva da un service in Inghilterra non più attivo.

*

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le opere leggermente più grandi rappresentano un dittico, sempre “untitled”, e le dimensioni sono 14,5 x 28 cm.
la firma è la “d” minuscola di “differx”, che è il nome che uso per molte opere, soprattutto asemiche, dove non scelgo MG.
si tratta di scritture asemiche a inchiostro su cartoncino, fatte quest’anno, 2025.
come dittico, è consigliabile ma non obbligatorio tenerne le due parti indivise.

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Foto di Silvia Scanavini

call for artists: “viva palestina!” @ leoncavallo, milano, febbraio 2025

Milano, Leoncavallo, 15 febbraio _ VIVA PALESTINA ! تحیا فلسطین LEVE PALESTINA !

Al Leoncavallo S.P.A. di Milano una call for artists, un’esposizione e un’asta benefica per Gaza

@ LEONCAVALLO, Milano, in collaborazione con EMERGENZA GAZA e SOS GAZA
https://puntello.org/event/viva-palestina

https://www.instagram.com/poq_partigianinogniquartiere/p/DFUwsjDO0Sj/viva-palestina-serigrafia%EF%B8%8F15-febbraio-leoncavallo-saranno-presenti-3-postazioni-/

Le opere pervenute (entro il 10 febbraio) saranno battute all’asta per raccogliere fondi, solidarietà, resistenza e speranza per il popolo palestinese.

DETTAGLI:

https://www.anotherscratchinthewall.com/2025/01/20/al-leoncavallo-s-p-a-di-milano-una-call-for-artists-unesposizione-e-unasta-benefica-per-gaza/

C’è tempo fino al 10 febbraio per rispondere alla Call for Artists “Arti per Gaza” lanciata dalla rete di supporto EMERGENZA GAZA. La chiamata, aperta a tutte le tipologie di arte visiva, è un invito a presentare e donare la propria opera per l’asta benefit in sostegno della popolazione della Striscia di Gaza, che si terrà il 15 febbraio 2025 al Leoncavallo di Milano.

L’iniziativa si inserisce tra le attività della più ampia chiamata alle arti “VIVA PALESTINA! – تحيا فلسطين‎ – LEVE PALESTINA!” una raccolta fondi organizzata da POQ – Partigiani in Ogni Quartiere, in collaborazione con EMERGENZA GAZA e SOS GAZA, che si concretizzerà sabato 15 febbraio a partire dalle ore 17:00 e fino a notte fonda negli spazi dello storico Spazio Pubblico Autogestito milanese di via Watteau: 11 ore di arte, musica, serigrafia, banchetti, laboratori, convivialità e molto altro per esprimere la propria solidarietà, resistenza e speranza per il popolo palestinese.

Sulla scia del successo della prima edizione dell’asta “Arti per Gaza”dello scorso 14 aprile 2024 negli spazi del Laboratorio Occupato Kasciavit (LOCK), EMERGENZA GAZA rilancia la Call for Artists: per questa seconda edizione, l’esposizione di opere donate sarà allestita all’interno del Leoncavallo in occasione di “VIVA PALESTINA! – تحيا فلسطين‎ – LEVE PALESTINA!” per poi essere battute all’asta durante la stessa giornata.

L’intero ricavato della giornata sarà devoluto alle reti di supporto alla popolazione palestinese SOS GAZA ed EMERGENZA GAZA, attive nei territori della Striscia di Gaza e impegnate nel tentativo di garantire alla popolazione locale il maggior sostegno umanitario possibile attraverso la distribuzione di cibo e acqua, l’acquisto di cucine da campo, la fornitura di attrezzature mediche e molto altro.

COME RISPONDERE ALLA CALL FOR ARTISTS “ARTI PER GAZA”?

  • Scrivi a emergenzagaza24@gmail.com
  • Indica materiali, tecnica, dimensioni e tutte le informazioni necessarie per maneggiare ed esporre l’opera
  • Allega la foto dell’opera (se disponibile)
  • Allega un breve testo con la descrizione (sarà utilizzato durante la battuta d’aste per introdurre il tuo lavoro)
  • Indica la base d’asta di partenza per la tua opera, che non può in ogni caso superare i 50 euro
  • Indica come intendi consegnare l’opera: in caso di spedizione, ti invieremo tutti i dettagli per pianificare la consegna
  • Ricorda che la deadline è il 10 febbraio!

https://www.anotherscratchinthewall.com/2025/01/20/al-leoncavallo-s-p-a-di-milano-una-call-for-artists-unesposizione-e-unasta-benefica-per-gaza/

#art#arte#artePerGaza

SECONDO PRESIDIO IN DIFESA DEL LEONCAVALLO

In una nebbiosa Milano 200 persone circa si sono ritrovate in via Watteau in attesa dell’ufficiale giudiziario. Sound System in strada e mercatini in cortile hanno intrattenuto, assieme ai caffè e i cornetti della cucina del Leo, le ore di attesa in attesa della nuova data di sfratto che sarà il 19 marzo.

#Leoncavallo
#DifendoIlLeoncavallo

Rivendicare la nostra storia e alzare la posta in gioco

Venerdì 24 gennaio, dalle 08:00 alle 15:00, presso Leoncavallo SPA, Via Antoine Watteau, 7, 20125 Milano MI

RIVENDICARE LA NOSTRA STORIA E ALZARE LA POSTA IN GIOCO

VENERDÌ 24 GENNAIO 2025

dalle 8 alle 15

Al Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito

via Watteau, 7 - MI

PRESIDIO ANTISFRATTO, MERCATO AGRICOLO, DJ SET

Vignaiole/i vignaioli, agrigoltrici/tori de La Terra Trema

Dj set con Lobo, Vito War, Run Di Danz, Breakout, Dubwise

Ivreatronic con Cosmo + Enea Pascal

Venerus

e molto altro

Sul futuro del Leoncavallo Spazio Pubblico Autogestito incombe l’eventualità di uno, sfratto che si prospetta avvenire nel giro di pochi mesi.

Le possibilità di svolta sono, a tutt’oggi, un’infelice incognita, di sicuro non facile da governare, consci del fatto che su Milano valga più forte la legge della speculazione, del profitto, della rincorsa folle del mercato immobiliare.

Nonostante le premesse, serve non farsi intimorire, serve rilanciare, fare che questa insana sentenza possa farsi germinativa, produttiva, feconda. Serve assecondare il senso di decenni di pratiche e progettualità politiche e culturali e provare a determinare questa storia, che riguarda tutte/i.

Per quel che ne sappiamo le possibilità di dirottare questa evenienza sono sempre direttamente proporzionate alla capacità di tutte e tutti di rendere chiaro, di ribadire forte, l’importanza di tutte le storie di autogestione di/in una città come Milano. Per quel che ne sappiamo, anche le magnifiche sorti del Leoncavallo (e non solo le sue) sono una responsabilità collettiva.

Con il Leoncavallo, Milano rischia di perdere non solo un sacro avamposto di indipendenza culturale. Rischia anche di soccombere a politiche liberticide, a una capillare militarizzazione di vite e di quartieri, a logiche repressive e DASPO urbani. Rischia di chiudere se stessa dentro un’unica zona rossa sterile, arida, invivibile, invalicabile, verticalizzante.

Per questo motivo sappiamo che dovranno essere presidiate tutte le occasioni in cui un ufficiale giudiziario si presenterà in via Watteau per richiederne il rilascio e impossessarsi dell’immobile per conto della Società L’orologio srl, del gruppo Cabassi. Per ribaltare una visione, che vuole mettere una croce sulle esperienze di autonomia, di autogestione, autofinanziamento, sui luoghi capaci di generare pensiero critico e conflittuale.

La storia del Leoncavallo è stratificata come poche altre. La rivoluzione innescata con Luigi Veronelli e poi con La Terra Trema è una parte, di questa immensa narrazione. Il capitale culturale, sociale, economico prodotto in tutti questi cinquant’anni è unico, sterminato, ha attraversato e determinato la storia e la vita di generazioni. Cinema, musica, teatro, lavoro, politiche abitative, produzione agricola di qualità, salute, antiproibizionismo: non è nostra intenzione cedere questo patrimonio smisurato. Non vogliamo che questa storia gloriosa finisca nella desolazione a specchi di immaginifici quartieri e grattacieli del lusso. Non si costruisca tutto questo, sulle ceneri di questa nostra magnifica Babele.

Vi aspettiamo. Per rivendicare insieme la nostra storia e alzare la posta in gioco.

La Terra Trema

www.laterratrema.org

Era l'inverno del 1993 e al (vecchia sede a ) i nostri presentavano (con altri) la colonna sonora di , film di Salvatores, a cui avevano fornito la title-track ma non l'utilizzo nel cd/cassetta ufficiale per rimanere indipendenti. Altri tempi. Certo che se pensiamo all'attuale scena roman.. DELETE! Non voglio essere dogmatico sull'ultimo ma i primi 2 monumentali. A chi serve il degli nel 2024? (Spoiler: a tutti) | RSI rollingstone.it/musica/intervi