@nuke la prossima volta l'Italia imparerà a trattare le spie Iraniane con i dovuti modi, invece di arrestarle.
Per esempio rapendole e recapitandole, in un sacco nero e opportunamente macerate, presso qualcuno di quei paesi in cui è più facile tenere una conversazione franca e libera da inutili condizionamenti del diritto e sciocche interruzioni da parte di fastidiosi avvocati pagati da Teheran