Oggi è morto un mio caro amico, ci si era sentiti pochi giorni fa e adesso mi sembra impossibile che non ci sia più. Non potrò nemmeno andarlo a salutare per l'ultima volta perché lui era di Arezzo e io non mi posso allontanare per una giornata dagli arresti domiciliari ai quali la malattia di mia madre mi ha confinato.
Così ho fatto una cosa forse stupida, certamente infantile: gli ho scritto un messaggio di addio su quel Signal che lui installò solo per comunicare con me visto che al tempo non avevo whatsapp.
Ciao Carlo, grazie di avermi fatto essere parte della tua vita e grazie di non esserti mai stancato di me.