Da un lato c'è un partito che candida una persona condannata, che ha tentato di fare un colpo di stato contro il suo stesso paese e altre azioni poco raccomandabili.
Dall'altro c'è un partito che candida una persona a cui l'avanzare dell'età non ha fatto benissimo e, a quattro mesi dalle elezioni, discute al suo interno della possibilità di cambiarlo.
Considerato che parliamo della prima potenza economica e soprattuto militare al mondo, sono un po' perplesso.
@diffrazioni Sì, giusto un po'
@diffrazioni Biden, che non a torto sostiene che nell'elezione di novembre è in gioco il futuro della democrazia negli Stati Uniti,dovrebbe essere il primo a capire che è più che mai il momento di farsi da parte e permettere al sua partito di scegliere un candidato che abbia più chances di essere eletto.
@RFancio Certo, la sensazione è quella. Certo io non conosco la realtà statunitense, spero che il Partito Democratico la conosca meglio di me ;)
@diffrazioni Incrociamo le dita perché non oso pensare ai disastri che porterebbe una seconda presidenza Trump.