Come ci si orientava a Genova ad inizio '900? Il modo probabilmente più comune era tramite il diffusissimo Annuario Genovese edito dai Fratelli Pagano. Nato nell’800 come "Lunario del Signor Regina", sotto l'egida del poeta cittadino Martin Piaggio, era originariamente un almanacco di curiosità, poesie e aneddoti in lingua locale. Dopo la scomparsa di Piaggio, il Lunario si evolse sempre più in una guida di riferimento per i cittadini genovesi.
Delle vere e proprie pagine gialle ante-litteram, tramite le quali era possibile riuscire a recuperare i recapiti di tutte le principali aziende, i professionisti, i luoghi istituzionali, e così via.
Le pubblicità venivano spesso ripetute più volte nel corso del testo, sicuramente dietro lauto compenso all'editore. La "poesia" delle origini era ormai soppiantata dall'aspetto commerciale.
La sezione mappe era molto curata, andando ad un livello di dettaglio che quasi faceva male. Nel 1904 si limitava però ad una parte ancora piuttosto limitata del centro, escludendo ad esempio le parti in cui erano all'opera i grandi lavori del periodo (come Via XX Settembre).
I meno giovani ricorderanno sicuramente i vecchi "TuttoCittà": la Guida Pagano ne era l'antesignana genovese.
La sezione cartografica era accompagnata da un elenco di vie, che invece copriva tutto il territorio cittadino. Purtroppo non avevano ancora pensato ad aggiungere il riferimento fra il nome della via e il quadro della sezione mappe.
Fra le cose curiose che si trovano nella sezione aziende e società, l'indirizzo storico del Genoa.
Fra le curiosità, anche trucchi pratici, come il modo per calcolare il giorno della settimana. L'era dei computer che avrebbero semplificato operazioni che oggi sembrano banalissime, doveva ancora arrivare!
Non mancavano indicazioni su Poste, regolamenti portuali, uffici governativi…
… oltre ai molti consolati cittadini, e neppure l’elenco di nobili genovesi, non sia mai ne servisse uno! E infine, si riusciva persino ad aggiungere la pubblicità sulla costa del volume: non si poteva mica sprecare spazio prezioso!
@Zena via XX settembre esiste a Genova in ricordo della presa di porta pia a roma mentre manca via La Marmora...chissà perchè!
infame...
@giuglionasi eh, per quando a fine ‘800 i Genovesi cambiarono (in buona parte) idea sui Savoia, La Marmora non sarebbe mai stato perdonato.