@concavi @zamby2c @informapirata @politica Già, ma in quel caso sarebbe necessario anche un certo grado di competenza da parte del votante, almeno per comprendere la legge in questione,altrimenti si correrebbe, ancor più di adesso, primo, il rischio di manipolazione, poi il successo di leggi che, si favoriscono la maggioranza ma non tengono in minima considerazione le minoranze.
@Iacoz @concavi @zamby2c @politica
> sarebbe necessario anche un certo grado di competenza da parte del votante
Si chiama istruzione di base. Sarebbe più che sufficiente la scuola, se solo non venisse devastata sempre più ogni anno...
> si correrebbe, ancor più di adesso, primo, il rischio di manipolazione
Esatto, ma quando parli a qualcuno di legge elettorale, ti prendono per un sofista sotto l'effetto dell'alcol
@informapirata @Iacoz @concavi @zamby2c @politica "il parlamento è il comitato d'affari della borghesia" scriveva Marx. L'idea che rappresenti la volontà della maggioranza e dunque sia una istituzione "neutrale" è profondamente sbagliata. Il parlamento legifera in nome e per conto della borghesia e degli interessi del capitale. Mi sembra fuori discussione possa essere una espressione della società, semmai è l'espressione delle contraddizioni di questi rapporti sociali nel tentativo di controllo
@Leftcom
> "il parlamento è il comitato d'affari della borghesia" scriveva Marx
Benché i marxisti da operetta lo ritengano una sorta di profeta, Marx non lo era. Pertanto possiamo assumere quando ha detto quella frase si stesse riferendo ai parlamenti dell'epoca, votati su base censitaria e che rappresentavano una frazione esigua della popolazione maschile. Oggi i parlamenti vengono eletti a suffragio universale. Come auspicava l'ultimo Engels
(segue)
@Leftcom l'idea di citare Marx per demolire quello che resta della democrazia è autolesionistico. Come dovrebbe avere insegnato la borghesia della seconda metà del Novecento, Marx va studiato per capire quali tecniche utilizzare per vincere la lotta di classe.
Perché la cosa più importante della lotta di classe non è partecipare e infatti De Coubertin non era né marxista né leninista...
@informapirata La politica è unilaterale, di classe: o borghese o proletaria. Gli accordi e le alleanze sono pratica borghese ed avvengono entro una linea politica gia tracciata che è quella degli interessi particolari e mai generali. Engels ed anche Lenin se è per questo auspicavano una scesa in campo elettorale delle forze rivoluzionarie, ma la attuale forma di decadenza imperialista assunta dal capitale ha spazzato via queste illusioni di "gradualità" della conquista del potere.
@informapirata l'unico elemento di rottura rivoluzionaria è rappresentato dalla possibilità del capitale di mantenere la pace sociale con le briciole di quel profitto espropriato alla forza lavoro, dunque lo stesso capitale detta tempi e modi. La rivoluzione calata dall'alto è la pratica preferita da quegli elementi, in genere stalinisti, che immaginano il Comunismo attraverso le stesse categorie del capitale.