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#ambasciata

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Radio Onda D'Urto<p>IRLANDA: TENSIONE DUBLINO – TEL AVIV PER LE ACCUSE DI GENOCIDIO CONTRO ISRAELE DAVANTI ALLA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA <a href="https://www.radiondadurto.org/2024/12/17/irlanda-tensione-dublino-tel-aviv-per-le-accuse-di-genocidio-contro-israele-davanti-alla-corte-internazionale-di-giustizia/" rel="nofollow noopener noreferrer" translate="no" target="_blank"><span class="invisible">https://www.</span><span class="ellipsis">radiondadurto.org/2024/12/17/i</span><span class="invisible">rlanda-tensione-dublino-tel-aviv-per-le-accuse-di-genocidio-contro-israele-davanti-alla-corte-internazionale-di-giustizia/</span></a> <a href="https://mastodon.bida.im/tags/diariod" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>diariod</span></a>'irlanda <a href="https://mastodon.bida.im/tags/ambasciata" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>ambasciata</span></a> <a href="https://mastodon.bida.im/tags/Palestina" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>Palestina</span></a> <a href="https://mastodon.bida.im/tags/irlanda" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>irlanda</span></a> <a href="https://mastodon.bida.im/tags/israele" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>israele</span></a> <a href="https://mastodon.bida.im/tags/News" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>News</span></a></p>
Diletta Fileni<p>L&#39;<a href="https://mastodon.uno/tags/Irlanda" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Irlanda</span></a>, è in rotta così dura con <a href="https://mastodon.uno/tags/Israele" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Israele</span></a> che la situazione ha spinto quest&#39;ultimo a chiudere la sua <a href="https://mastodon.uno/tags/ambasciata" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>ambasciata</span></a> a <a href="https://mastodon.uno/tags/Dublino" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Dublino</span></a>. Sebbene sia uno dei paesi più piccoli dell&#39;<a href="https://mastodon.uno/tags/UE" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>UE</span></a>, l&#39;Irlanda ha condannato apertamente le azioni di Israele a <a href="https://mastodon.uno/tags/Gaza" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Gaza</span></a>: le ultime cifre mostrano che oltre 45.000 palestinesi sono stati uccisi dopo gli attacchi guidati da <a href="https://mastodon.uno/tags/Hamas" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Hamas</span></a> nel sud di Israele del 7 ottobre 2023, che hanno causato 1.200 vittime. </p><p>Gli irlandesi da tempo sentono una certa 1/2👇</p><p><a href="https://www.dilettafileninews.com/" target="_blank" rel="nofollow noopener noreferrer" translate="no"><span class="invisible">https://www.</span><span class="">dilettafileninews.com/</span><span class="invisible"></span></a></p>
Bigarella<p><strong>Gronchi mi portò con sè all’Ambasciata Americana</strong></p> <a href="https://bigarella.wordpress.com/wp-content/uploads/2024/11/gp2.jpg" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank"></a> <p>Sempre il 7 novembre [1944] una comunicazione, indirizzata a Pietro, rispondeva nel merito del suo piano con gli Alleati: “Non abbiamo nulla in contrario riguardo al piano riferitoci dal vostro ufficiale, ma non vi nascondiamo i nostri dubbi sulla sua attuazione per raggiungere lo stesso scopo noi chiederemo un lancio di giorno.” &lt;391<br>Infine l’ultima missione oltre le linee per quanto riguarda il periodo trattato, venne compiuta dallo stesso Pietro che, la notte del 5 dicembre, varcò il fronte accompagnato da sei uomini e da una decina di ufficiali inglesi, evasi dalla prigionia. Una volta raggiunta Seravezza, furono costretti dai primi soldati alleati incontrati a consegnare le proprie armi. Lasciati gli uomini a Forte dei Marmi, Pietro proseguì per Viareggio, Lucca e poi Firenze, dove ritrovò il comandante Vinci e gli altri partigiani che avevano passato il fronte il 2 dicembre. All’arrivo a Lucca, si incontrò con due inviati del Partito Comunista e del Partito Socialista, Romeo Landini e Marcello Ajò di Carrara, che, a sua insaputa, avevano varcato il fronte il 24 novembre: “Dovevamo recarci alle nostre Direzioni Regionali in Firenze per esporre la tragica situazione della Provincia di Apuania e chiedere un interessamento presso il Governo e gli Alleati […] Il quesito fu demandato al CTLN. Il medesimo dopo una esauriente dei due rappresentanti venne nella conclusione di rivolgersi al Generale Hum il quale ci indirizzò con le relative credenziali a Viareggio presso alcuni comandi. […] Senonché al nostro arrivo avemmo le prime notizie del rastrellamento in forza effettuato dai tedeschi e il parziale sfasciamento delle nostre formazioni partigiane.[…] Ci recammo a Lucca per attingere informazioni più precise al comando partigiani e lì sapemmo che presso l’O.S.S. trovavasi Pietro.” &lt;392 Decisero, quindi, assieme di proseguire il viaggio che, come è riferito nella relazione dei due inviati di Carrara, avrebbe avuto come scopo i seguenti punti: cercare contatti militari con i comandi alleati, trovare finanziamenti per le necessità della popolazione apuana attraverso contatti con i CLN e il Governo, ottenere la costituzione di un comitato di assistenza a Lucca per la popolazione apuana e i profughi. La meta finale del viaggio avrebbe dovuto essere Roma. La delegazione apuana fu ricevuta e ascoltata a Firenze presso il Comitato Toscano di Liberazione Nazionale l’11 dicembre. Venne accolta la proposta di costituire un comitato di assistenza per la popolazione apuana. A questo punto Pietro decise di scindere le due missioni; si separò dai due inviati carraresi per dedicarsi agli aspetti militari della missione. Si recò, quindi, a Firenze per incontrare il maggiore Abrignani, responsabile dell’O.S.S., al quale espose il piano per la liberazione di Massa ad opera dei suoi partigiani armati dagli americani. Il progetto non venne accolto, l’unica concessione fatta da Abrignani fu quella di permettere il ritorno in linea di Vinci e dei suoi uomini &lt;393.<br>I rapporti stabiliti portarono, comunque, in seguito ad una collaborazione molto stretta fra i comandi USA e il Gruppo. Dopo questi colloqui Pietro proseguì per Roma, deciso a perorare la causa Apuana presso il Governo. Del Giudice riuscì ad incontrare membri del Governo Bonomi e ricevette un contributo di sei milioni di lire. Sul suo incontro a Roma con esponenti governativi Pietro scrisse una relazione alcuni anni dopo: “A Roma in quel tempo avevo un solo punto di riferimento, una sola persona su cui appoggiarmi: Giovanni Gronchi, che era stato professore al Liceo di Massa e che ricopriva già da allora, la carica di Ministro dell’Industria nel Governo dell’Italia liberata. […] Gronchi saputo che c’era un partigiano che aveva passato il fronte per parlargli mi ricevette subito. Probabilmente valutò senza fatica la mia ingenuità ma fu anche commosso dalla fede e dall’entusiasmo con cui, a nome dei partigiani e della popolazione apuana, gli esponevo il mio piano. Proprio in quel momento doveva recarsi all’Ambasciata Americana per partecipare ad un solenne ricevimento, cui era stato invitato tutto il Governo Italiano. Senza alcuna preoccupazione per l’etichetta e per il mio abbigliamento tutt’altro che da cerimonia Gronchi mi portò con sè. […] La cordialità dimostratami dal presidente del Consiglio Bonomi, dal ministro degli Esteri De Gasperi, dal sottosegretario agli Interni Spataro, l’affetto e la commozione rivelata dal Ministro della Guerra Casati, che proprio in quel periodo aveva perduto un figlio sul fronte di Bologna, consentì all’Ambasciatore di squagliarsela con alcune generiche assicurazioni. […] il giorno dopo mi recai al Ministero della Guerra […] Casati mi comunicò che sarebbe stato estremamente difficile far modificare i piani operativi dei Comandi Alleati ed alla fine dell’affettuoso colloquio mi fece consegnare sei milioni come prima concreta prova di solidarietà del Governo per la zona Apuana.” &lt;394<br>In quello stesso momento anche Landini e Ajò si trovavano a Roma. Dopo aver sostato a Siena e aver conferito con i responsabili dell’I.S., un’altra struttura dell’O.S.S. americano, guidata da Max Corvo. Furono indirizzati da quest’ultimo a prendere contatti col Governo, attraverso il Ministero delle Terre Occupate. I due riuscirono a far sì che il Ministro si interessasse presso il Ministero della Guerra per un finanziamento: “Il Ministro delle Terre Occupate intervenne immediatamente per un primo finanziamento da richiedere al Ministero della Guerra. […] Il Presidente del Consiglio S.E. Bonomi telefonò a S.E. Casati, Ministro della Guerra, per ottenere tale finanziamento, senonché gli si rispose che erano stati designati nella stessa mattina sei milioni al Comandante Pietro. Cercammo di rintracciare Pietro e le circostanze ci favorirono facendoci trovare con lui presso S.E. Medici Sottosegretario di Stato al ministero delle Terre Occupate. Presenti i sottoscritti, Pietro, S.E. Medici, il Rappresentante della Giunta Militare Nazionale e il Segretario S.E. Scoccimarro si stabilì che la somma di sei milioni stanziata dal Ministero della Guerra era concessa per le formazioni di Apuania, tutte indistintamente ed eventualmente per le prime urgenti necessità della popolazione. Tale somma, giusta la direttiva del Governo, doveva essere versata al CPLN di Apuania il quale l’avrebbe distribuita al costituendo Comando Unico.” &lt;395 Furono, inoltre, assegnati alla missione proveniente dalla provincia di Apuania ulteriori tre milioni. Sulla distribuzione del denaro si aprì un’aspra polemica presso il CPLN di Apuania, in quanto, i sei milioni presi in custodia da Pietro non furono immediatamente versati nelle casse del comitato, ma gestiti direttamente dal comandante. Il verbale della riunione del CPLN del 5 gennaio riporta nota delle divergenze in corso: “Questioni finanziarie. Data lettura di un piano di riparto della somma di L. 6.000.000 – concessi dal Ministro della guerra presentato da Pietro, si è aperta una vivacissima discussione per il fatto che il Comitato ha avocato a sé il diritto della ripartizione di detta somma, mentre invece il suddetto Pietro, in opposizione a quanto già comunicatogli dal Comitato stesso in merito, ha cominciato la distribuzione di parte del denaro secondo criteri suoi propri. Dopo aver più volte ribadito il concetto che tutte le formazioni sono sotto il controllo del Comitato e che quindi anche i capi formazione hanno gli stessi obblighi, il Comitato delibera di aggiornare la discussione al ritorno di Pietro ed ha inviato al medesimo la seguente lettera: ‘Accusiamo ricevuta della vostra del 3 corr. E vi invitiamo, non appena rientrato dalla nuova missione, a presentarvi a questo Comitato munito del denaro che, come già verbalmente dettovi deve essere messo a disposizione di questo Comitato’.” &lt;396<br>Appare, ancora una volta, come l’unità di intenti delle diverse formazioni e dei partiti politici che operavano nella provincia apuana spesso rimanesse solo sulla carta. Anche nel caso delle due missioni si notano una serie di contraddizioni: queste partirono scollegate fra loro; la relazione che Ajò e Landini portarono in discussione davanti al CTLN, nel primo incontro tenutosi a Firenze il 29 novembre &lt;397, descriveva la situazione militare dei reparti partigiani apuani, accennando solo brevemente al GPA, e indicandolo come una Brigata Garibaldi. Anche Del Giudice, da parte sua, cercò ed ottenne un contatto esclusivo con i comandi alleati senza coordinarsi con le altre formazioni e il CPLN; egli fu favorito in questo, anche dalla diffidenza e dal timore che gli inviati di altre formazioni, specie quelle comuniste e socialiste, suscitavano presso gli anglo-americani. I comandi dell’O.S.S. erano stati informati sin dal 6 novembre &lt;398 della composizione e connotazione politica delle formazioni operanti in Apuania. Le informazioni molto dettagliate provenivano da “Falco”, Paolo Pagani, collaboratore del maggiore Contri e futuro comandante della Brigata Lunense. Il memorandum conteneva giudizi molto negativi sulle formazioni di orientamento comunista, giudizi condizionati anche dalla provenienza azionista del Pagani.<br>[NOTE]<br>391 AAM busta 24, fascicolo 1. Pietro il 19 novembre in una comunicazione per Oldham, relativa alla mancata esecuzione dell’ordine di sgombero da Gorfigliano della 3^ compagnia di “Naldo”, informerà il maggiore inglese che: “Il Comando Alleato ci ha chiesto un centinaio di uomini da far passare di là per combattere in prima linea: proposta che a noi è piaciuta moltissimo e che stiamo attuando.”<br>392 AAM busta 43, fascicolo 3. Relazione per il CPLN di Apuania.<br>393 Il comandante Vinci e i suoi uomini passarono le linee del fronte per portarsi di nuovo nel territorio massese il 15 dicembre ma durante la discesa dal passo del pitone al paese di Antona incapparono in un campo minato. Morirono tre partigiani Andrea Marchini, decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, Ireneo Mignani e Flavio Cortesini. Vinci rimase ferito ma riuscì grazie al sacrificio di Marchini a all’aiuto dei suoi compagni a mettersi in salvo. Nei giorni seguenti nel tentativo di recuperare la salma del Marchini e degli altri caduti rimase ucciso un altro partigiano, Francesco Antolini, mentre Alfredo Mosti “Sementa” perse una gamba a seguito delle mine che i tedeschi avevano lasciato sotto il corpo dei caduti. L’agguato tedesco probabilmente era diretto ad uccidere il comandante del GPA, Pietro, che però aveva proseguito la suua missione verso Roma e non era quindi con Vinci e gli altri partigiani. Una cronaca dell’agguato e dell’incontro con il maggiore Abrignani a Firenze si trova nel volume di V. Nicodemi, G. Lenzetti, Guerra sulle Apuane, cit.<br>394 Relazione di P. Del Giudice, Governo Militare Alleato e CLN di Massa-Carrara, contenuta nel volume di D. Canali, a cura di, La Resistenza Apuana scritti e discorsi, cit.<br>395 AAM busta 43, fascicolo 3.<br>396 AAM busta 36, fascicolo 10.<br>397 AAM busta 43, fascicolo 2.<br>398 Il documento proveniente dagli archivi statunitensi è pubblicato nel libro di G. Petracchi, Intelligence americana e partigiani sulla Linea Gotica, i documenti segreti dell’O.S.S., Bastogi, Foggia, 1992.<br><strong>Marco Rossi</strong>, <em>Il Gruppo Patrioti Apuani attraverso le carte dell’archivio ANPI di Massa. Giugno-Dicembre 1944</em>, Tesi di laurea, Università degli Studi di Pisa, 2016</p><p><span></span></p><p><a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/1944/" target="_blank">#1944</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/1945/" target="_blank">#1945</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/alleati/" target="_blank">#alleati</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/ambasciata/" target="_blank">#ambasciata</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/americani/" target="_blank">#americani</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/apuania/" target="_blank">#Apuania</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/cln/" target="_blank">#CLN</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/comunisti/" target="_blank">#comunisti</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/dicembre/" target="_blank">#dicembre</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/fascisti/" target="_blank">#fascisti</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/firenze/" target="_blank">#Firenze</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/gennaio/" target="_blank">#gennaio</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/giovanni-gronchi/" target="_blank">#GiovanniGronchi</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/governo/" target="_blank">#governo</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/gpa/" target="_blank">#GPA</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/ivanoe-bonomi/" target="_blank">#IvanoeBonomi</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/lucca/" target="_blank">#Lucca</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/marco-rossi/" target="_blank">#MarcoRossi</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/massa/" target="_blank">#massa</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/max-corvo/" target="_blank">#MaxCorvo</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/missioni/" target="_blank">#missioni</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/novembre/" target="_blank">#novembre</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/oss/" target="_blank">#OSS</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/partigiani/" target="_blank">#partigiani</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/province/" target="_blank">#province</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/roma/" target="_blank">#Roma</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/siena/" target="_blank">#Siena</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/socialisti/" target="_blank">#socialisti</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/tedeschi/" target="_blank">#tedeschi</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/toscana/" target="_blank">#Toscana</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://bigarella.wordpress.com/tag/viareggio-lu/" target="_blank">#ViareggioLU_</a></p>
Diletta Fileni<p>L&#39;<a href="https://mastodon.uno/tags/ArabiaSaudita" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>ArabiaSaudita</span></a> ha riaperto ufficialmente la sua <a href="https://mastodon.uno/tags/ambasciata" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>ambasciata</span></a> a <a href="https://mastodon.uno/tags/Damasco" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Damasco</span></a>, segnando un passo significativo verso la normalizzazione delle relazioni tra i due Paesi dopo anni di <a href="https://mastodon.uno/tags/congelamento" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>congelamento</span></a> <a href="https://mastodon.uno/tags/diplomatico" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>diplomatico</span></a>.</p><p>I funzionari siriani hanno accolto con favore l&#39;iniziativa, con <a href="https://mastodon.uno/tags/AymanRaad" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>AymanRaad</span></a>, <a href="https://mastodon.uno/tags/viceministro" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>viceministro</span></a> degli <a href="https://mastodon.uno/tags/Affariesteri" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Affariesteri</span></a> e degli espatriati, che ha sottolineato le &quot;profonde relazioni fraterne e i legami sociali&quot; tra <a href="https://mastodon.uno/tags/Siria" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Siria</span></a> e <a href="https://mastodon.uno/tags/ArabiaSaudita" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>ArabiaSaudita</span></a>.👇<br /><a href="https://mastodon.uno/tags/geopolitica" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>geopolitica</span></a> <br /><a href="https://www.dilettafileninews.com/" target="_blank" rel="nofollow noopener noreferrer" translate="no"><span class="invisible">https://www.</span><span class="">dilettafileninews.com/</span><span class="invisible"></span></a></p>
Diletta Fileni<p>L’<a href="https://mastodon.uno/tags/Ungheria" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Ungheria</span></a> sta lanciando un programma di prestiti di 150-200 milioni di euro in <a href="https://mastodon.uno/tags/Ciad" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Ciad</span></a>, aprendo un’<a href="https://mastodon.uno/tags/ambasciata" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>ambasciata</span></a> permanente nella capitale N’Djamena e costruendo una <a href="https://mastodon.uno/tags/cooperazione" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>cooperazione</span></a> strategica globale con il Paese <a href="https://mastodon.uno/tags/sahariano" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>sahariano</span></a>. <br />Mio articolo</p><p><a href="https://www.corrierepl.it/2024/09/09/lungheria-avvia-un-programma-di-aiuti-in-ciad/" target="_blank" rel="nofollow noopener noreferrer" translate="no"><span class="invisible">https://www.</span><span class="ellipsis">corrierepl.it/2024/09/09/lungh</span><span class="invisible">eria-avvia-un-programma-di-aiuti-in-ciad/</span></a></p>
jako<p>In tutto ciò complimenti vivissimi all&#39; <a href="https://mastodon.uno/tags/ambasciata" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>ambasciata</span></a> italiana in <a href="https://mastodon.uno/tags/Peru" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Peru</span></a> che come ultimo aggiornamento ha ancora l&#39;annuncio di <a href="https://mastodon.uno/tags/coprifuoco" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>coprifuoco</span></a> fatto da <a href="https://mastodon.uno/tags/Castillo" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Castillo</span></a> il 7 dicembre, annullato da <a href="https://mastodon.uno/tags/Boluarte" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Boluarte</span></a> il 7 dicembre stesso dopo il voto del <a href="https://mastodon.uno/tags/Congreso" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Congreso</span></a> . Non c&#39;è che dire, mi sento in ottime mani.</p>
ℒella ℛaffy ℬer :verified:<p>Ho fatto l&#39;autocertificazione :verified: .</p><p><a href="https://mastodon.uno/tags/Twitter" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Twitter</span></a> <a href="https://mastodon.uno/tags/AsiloPolitico" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>AsiloPolitico</span></a> <a href="https://mastodon.uno/tags/Ambasciata" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Ambasciata</span></a> <a href="https://mastodon.uno/tags/Mastodon" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Mastodon</span></a> <a href="https://mastodon.uno/tags/Refugees" class="mention hashtag" rel="tag">#<span>Refugees</span></a></p>