Cooperazione Inter. di Polizia<p>Progetto Euromed Justice. Impegno sulla tutela del patrimonio culturale e lotta al traffico illecito.</p><p>Il Progetto EuroMed Justice ha recentemente organizzato un'attività di tre giorni del Technical Assistance Facility (TAF) al Cairo, in Egitto, dall'8 al 10 aprile 2025. L'evento ha riunito esperti e funzionari provenienti dall'Europa e dai Paesi Partner del Sud per concentrarsi sulla tutela del patrimonio culturale e sulla lotta al suo traffico illecito. L'attività è stata organizzata su richiesta delle autorità egiziane e cipriote e ha visto la partecipazione di 35 partecipanti in rappresentanza di diversi Paesi, tra cui Algeria, Belgio, Cipro, Egitto, Francia, Germania, Grecia, Italia, Libia, Marocco, Palestina, Svizzera e Regno Unito.</p><p>Il progetto EuroMed Justice mira a sviluppare meccanismi di cooperazione sostenibili per la cooperazione giudiziaria transfrontaliera in materia penale tra gli Stati membri dell'Unione Europea e i Paesi partner del Sud – Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina e Tunisia. EuroMed Justice riunisce i soggetti interessati più rilevanti nel campo della giustizia penale dei Paesi partner del Sud, degli Stati membri dell'UE partecipanti, dei rappresentanti degli organismi dell'Unione Europea e delle organizzazioni internazionali attive nel campo della giustizia e della sicurezza. Il progetto organizza attività del TAF su richiesta delle autorità partecipanti per fornire un supporto personalizzato alle loro attività e azioni.</p><p>L'attività del TAF ha offerto ai partecipanti una piattaforma per condividere strategie e buone pratiche nella lotta al commercio illecito di beni culturali. L'evento è stato inaugurato ufficialmente alla presenza dell'Ambasciatore di Cipro in Egitto, del Vice Capo della Delegazione Europea al Cairo e di rappresentanti di alto livello dell'Egitto. I rappresentanti dei Paesi hanno condiviso casi di studio e storie di successo, evidenziando le sfide e i successi che hanno affrontato nei loro sforzi per la tutela del patrimonio culturale.</p><p>Il traffico illecito di beni culturali è diventato un'attività redditizia per la criminalità organizzata, in quanto può essere utilizzato per il riciclaggio di denaro, l'elusione delle sanzioni e il finanziamento del terrorismo, con conseguenze devastanti. <br>Per contrastare questo problema, l'attività del TAF ha facilitato la cooperazione e la condivisione di conoscenze tra le parti interessate. Oltre ai casi di studio e alle storie di successo, i partecipanti hanno anche tratto spunto dalle presentazioni tenute dai rappresentanti del Team Anti-Traffico di Eurojust e da diverse organizzazioni internazionali, tra cui il Consiglio d'Europa, l' <a href="https://poliversity.it/tags/UNICRI" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>UNICRI</span></a> e l' <a href="https://poliversity.it/tags/UNODC" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>UNODC</span></a>. La tutela del patrimonio culturale e la lotta al suo traffico illecito sono sfide complesse e globali che richiedono un approccio multiforme.</p><p>Il traffico illecito di beni culturali sottrae ai paesi d'origine una parte significativa della loro storia e identità, danneggiando gravemente il patrimonio culturale e causando perdite economiche significative. A tale riguardo, le strategie di tutela ricomprendono la Legislazione Nazionale e Internazionale (convenzioni internazionali come la Convenzione UNESCO del 1970 sul divieto di importazione, esportazione e trasferimento di proprietà di beni culturali sono strumenti chiave) e controllo alle Frontiere (un'efficace sorveglianza delle frontiere è essenziale per intercettare il traffico illecito. Questo richiede collaborazione tra le forze dell'ordine, le autorità doganali e gli esperti di beni culturali), oltre che, naturalmente, la collaborazione tra paesi, fondamentale per contrastare il traffico transnazionale. Questo include lo scambio di informazioni, la formazione congiunta delle forze dell'ordine e il supporto reciproco nelle indagini.</p><p>Nel corso dell’incontro sono stati organizzati incontri bilaterali parallelamente all'attività principale, aumentando ulteriormente le opportunità di collaborazione e cooperazione. Grazie alla condivisione di conoscenze e competenze, l'incontro ha posto le basi per una migliore cooperazione e collaborazione nella lotta al traffico illecito di beni culturali.</p><p>EuroMedJustice <a href="https://poliversity.it/tags/Eurojust" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>Eurojust</span></a> <a href="https://poliversity.it/tags/tutelabeniculturali" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>tutelabeniculturali</span></a> <a href="https://poliversity.it/tags/cooperazionegiudiziariatransfrontaliera" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>cooperazionegiudiziariatransfrontaliera</span></a> <a href="https://poliversity.it/tags/ConsigliodEuropa" class="mention hashtag" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">#<span>ConsigliodEuropa</span></a></p>