@werner58 @pirati anche ritenere l'incapacità di un minorenne a partecipare del dibattito politico pubblico è una forma di discriminazione, è a tutti gli effetti ageismo.
Ti ricordo infine che anche un bambino può impegnarsi un contratto attraverso la tutela del proprio tutore legale.
Pertanto, non c'è nulla di strano: i genitori sarebbero comunque responsabili e tutori dell'esercizio del diritto di voto da parte dei propri figli.
Riguardo alla maturità, c'è da aggiungere un'altra cosa
(segue)
La realtà infatti è che buona parte della popolazione ragiona politicamente in modo infantile solo perché non è mai stata abituata a ragionarci prima della maggiore età. In questo modo, oltre a includere nel suffragio altri cittadini, sui quali si ripercuotono Oggi drammaticamente le scelte politiche dell'elettorato più anziano, gli si dà anche un messaggio forte riguardo all'importanza di esercitare responsabilmente la cittadinanza.