L'#Italia, un paese in cui un terzo della popolazione ha solo la licenza media, è facile preda della #disinformatia russa che alimenta sia il rossobrunismo sia l'ingenuo pseudopacifismo:
"per la #Russia di Vladimir #Putin, l’Italia rappresenta un bersaglio importante delle misure attive di Mosca, per essere un Paese pilastro della Nato e dell’Unione Europea nel Mediterraneo, percepito però come un anello debole."
https://www.linkiesta.it/2023/02/disinformazione-russia-ucraina-italia-cremlino/
@alemacilenti Niente da obiettare sulla penetrabilità alla propaganda russa, ma l'inciso sulla licenza media rischia, IMO, di essere fuorviante: il problema è che anche i livelli di istruzione superiore sono molto permeabili a propaganda, complottismi etc. E questo dovrebbe farci riflettere sulla visione imperante dell'istruzione come funzionale a sviluppare una professionalità (aka "a trovare un lavoro") e non capacità analitica e autonomia critica.