@sabrinaweb71 la butto lì ma ancora dovrei approfondire, è se fosse una cosa per assumersi finalmente la responsabilità delle proprie azioni in un determinato social network ?
@sabrinaweb71 @valhalla vero anche quello, però credo sia limitato come utilizzo rispetto al libero insulto molto spesso depenalizzato di ora, o dico cacate? 🤔
@valhalla @sabrinaweb71 appunto, però poco si muove, c’è comunque da dire che io la vedrei applicata su un social fatto ad hoc, di sicuro non lo vedrei applicato su tutta internet sia ben chiar
@Athesis @sabrinaweb71 per quello basta la polizia postale, se cogli la differenza tra tracciabilità e schedatura.
@gubi @sabrinaweb71 io la differenza la colgo, ma tu cogli la differenza tra social network singolo e intera rete?
@Athesis @sabrinaweb71 quella differenza non c'è, perché una volta che ti ha schedato un social il governo può chiedere quei dati a qualunque social.
@gubi @sabrinaweb71 questo già succede adesso con richiesta esplicita del magistrato, io parlo proprio dell’educare a prendersi la responsabilità delle azioni in un determinato social network, se il governo vuole i tuoi dati, tranquillo che li ottiene, ho letto il tuo libro di qualche anno fa sugli hacker e appunto dovresti sapere che non un esperto informatico non si ferma davanti alla legge
@Athesis @sabrinaweb71 comunque io non sono nessuno, faccio solo riferimento a fonti autorevoli per affermare che il diritto all'anonimato in rete è un diritto umano inalienabile.
Questa cosa non è una convinzione mia, ma un principio sostenuto dall'Alto Commissariato Onu per i diritti umani, dal Parlamento Italiano e dalle Organizzazioni Non Governative che difendono i diritti umani.
OHCR
https://ohchr.org/EN/NewsEvents/Pages/HRencryptionanonymityinadigitalage.aspx
Camera dei Deputati:
https://www.camera.it/application/xmanager/projects/leg17/commissione_internet/TESTO_ITALIANO_DEFINITVO_2015.pdf
ONG:
https://www.amnesty.org/en/documents/ior40/1884/2015/en/
@sabrinaweb71 @gubi ma appunto, è un sacrosanto diritto! Io parlo di un singolo social non obbligatorio a cui ci si può iscrivere in maniere bene o male sicura
@Athesis @sabrinaweb71 anche se non obbligatorio chi si iscrive su quel social va informato che sta rinunciando a un suo diritto (anonimato), quali sono i rischi connessi alla rinuncia a quel diritto, perché viene garantito quel diritto. Poi siamo liberi di dare in giro anche la password della nostra email oltre ai nostri dati personali e sensibili. (Perchè quando scrivi su un social non dai solo dati personali come il nome, ma anche dati sensibili, come l'orientamento politico e sessuale).
@gubi @sabrinaweb71 certamente, bisogna anche partire dal presupposto che non sono tutti idioti che non capiscono, occorre solo informare come dici tu, poi ognuno agisce di conseguenza
E per contro, non ci vuole molto ad usare una VPN ed iscriversi a facebook con un utente fake usa e getta da usare per trollare fino a che non si accorgono dell'eventuale violazione dei termini d'uso e lo chiudono.